La revisione mira a garantire che la protezione dei disegni e modelli sia adatta allo scopo nell'era digitale e sia più accessibile ed efficiente per i singoli designer, le PMI e le industrie ad alta intensità di design in termini di riduzione dei costi e della complessità, maggiore velocità, maggiore prevedibilità e certezza del diritto.
Il 28 novembre 2022 la Commissione ha adottato due proposte (pacchetto) di revisione del regolamento e della direttiva che, tra l'altro, mirano a:
- modernizzare le disposizioni esistenti per chiarire i diritti in termini di portata e limiti;
- semplificare e snellire il processo di registrazione dei disegni e modelli nell'UE;
- adeguare e ottimizzare il livello e la struttura delle tasse da pagare;
- armonizzare le procedure e garantire che siano complementari ai sistemi nazionali di disegno e modello;
- consentire la riproduzione di disegni e modelli originali a scopo di riparazione di prodotti complessi (come le automobili) con una "clausola di riparazione" a livello europeo.
Contesto
Le proposte fanno seguito al Piano d'azione per la proprietà intellettuale, adottato nel novembre 2020, che mira a rivedere la legislazione dell'UE sulla protezione dei disegni e modelli. Il piano d'azione riflette le richieste di modernizzazione della legislazione avanzate dalle parti interessate, dal Consiglio e dal Parlamento europeo e mira a basarsi sui risultati di una valutazione globale della riforma della legislazione sui marchi dell'UE.
I prossimi passi
Le due proposte saranno ora trasmesse al Parlamento europeo e al Consiglio per l'adozione secondo la procedura legislativa ordinaria.
Una volta adottate le nuove proposte, le nuove norme della direttiva saranno recepite nel diritto nazionale entro due anni.
Per quanto riguarda il regolamento sui disegni e modelli comunitari, una parte delle modifiche diventerà applicabile entro 3 mesi dalla sua entrata in vigore, mentre il resto lo sarà quando saranno emanati gli atti delegati e di esecuzione (18 mesi dopo l'entrata in vigore).
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