Un rapporto innovativo su Donne nel design pubblicato oggi dall'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), che ha rilevato un notevole divario retributivo tra i sessi nel settore del design dell'UE. Secondo il rapporto, pubblicato in occasione della Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale, solo il 24% dei designer dell'UE sono donne. Se questa disparità dovesse essere colmata al ritmo attuale, ci vorrebbero più di 50 anni. Inoltre, lo stipendio medio delle designer donne è inferiore del 12,8% rispetto a quello dei loro colleghi maschi.
La percentuale di designer donne varia significativamente tra gli Stati membri dell'UE, dal 17% dei Paesi Bassi al 33% della Lettonia. Solo il 21% dei disegni e modelli registrati da titolari con sede nell'UE menzionano almeno una designer donna, secondo una ricerca condotta dall'EUIPO utilizzando informazioni provenienti dai depositi di disegni e modelli comunitari registrati (RCD).
Nell'UE il divario di genere nel campo del design si sta riducendo lentamente; se si mantenesse il ritmo attuale, la parità non sarebbe raggiunta prima di 51 anni. In diversi Paesi non appartenenti all'UE la percentuale di designer donne è maggiore: in Corea del Sud, Cina e Stati Uniti circa il 50% o il 40% delle domande di design proviene da designer donne.
Secondo il rapporto, le donne designer guadagnano complessivamente il 12,8% in meno rispetto ai designer maschi. Anche se l'età, le condizioni di lavoro e altre variabili possono giocare un ruolo in questa discrepanza di reddito, c'è ancora una disparità retributiva dell'8% non contabilizzata.
Leggete il rapporto completo qui.