Entrata in vigore la riforma del Codice della Proprietà Industriale in Italia

30 Agosto, 2023
Call for Expression of Interest for IP specialists
Vantaggi della PI
Nell'ambito di questa riforma, sono state inserite disposizioni che rendono l'utilizzo del sistema di PI più accessibile e vantaggioso per le PMI.

Il 23 agosto 2023 è entrato in vigore il disegno di legge di riforma del Codice della Proprietà Industriale.

La riforma introduce diverse nuove misure, tra cui:

  • Una maggiore tutela delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine, impedendo la registrazione di marchi che le evocano, le usurpano o le imitano.
  • Protezione temporanea per disegni e modelli nelle fiere nazionali e internazionali.
  • Inversione del "privilegio del professore", che concede alle università la proprietà dei brevetti da loro sviluppati.
  • Possibilità di pagare le tasse di deposito del brevetto non solo al momento del deposito, ma anche in una fase successiva, mantenendo la data di deposito originale.
  • Semplificazione del processo di concessione di nuove varietà vegetali.
  • La possibilità per i funzionari preposti all'applicazione della legge di sequestrare i prodotti esposti in fiere ufficiali o ufficialmente riconosciute, se sospettano una violazione dei diritti di proprietà intellettuale.
  • La possibilità di ottenere una doppia protezione con un brevetto nazionale e un brevetto europeo, con o senza effetto unitario.

Il provvedimento rappresenta una tappa fondamentale della riforma del sistema italiano di proprietà industriale. Si allinea agli obiettivi del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (Missione 1, Componente 2: "Digitalizzazione, Innovazione e Competitività del Sistema Produttivo") ed è coerente con l'EU IP Action Plan che la Commissione Europea ha adottato nel 2021.L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha contribuito in modo sostanziale alla stesura della riforma, con lo scopo di perseguire due obiettivi fondamentali:

1) rafforzare la competitività del sistema nazionale e tutelare i diritti di proprietà industriale.

2) snellire gli aspetti amministrativi e digitalizzare le procedure.

Per maggiori dettagli (in italiano), cliccare qui.

È inoltre possibile guardare su YouTube la presentazione del webinar dedicato alla riforma (in italiano).