L'indagine, condotta dall' Osservatorio europeo, mira a far luce sulle ultime tendenze nell'uso di fonti online legali e illegali tra gli europei di età compresa tra i 15 e i 24 anni, e sulle loro percezioni e comportamenti nei confronti delle merci contraffatte.
I risultati sono presentati oggi nell'ambito della campagna di sensibilizzazione paneuropea per la Giornata mondiale contro la contraffazione.
Acquisto di prodotti falsi
Riflettendo il contesto post-pandemia, la nuova indagine ha confermato che il 37% dei giovani ha acquistato intenzionalmente uno o più prodotti falsi negli ultimi 12 mesi, con un aumento significativo rispetto ai risultati precedenti.
I prodotti contraffatti che i giovani acquistano più spesso intenzionalmente sono vestiti e accessori (17%), seguiti da calzature (14%), dispositivi elettronici (13%) e igiene, cosmetici, cura della persona e profumi (12%).
Pirateria online
La pirateria intenzionale rimane stabile, con il 21% dei giovani consumatori (uno su cinque) che riconosce di aver avuto accesso a contenuti pirata di proposito negli ultimi 12 mesi.
Tuttavia, l'accesso da fonti legali sta guadagnando terreno tra le giovani generazioni:
- Il60% ha dichiarato di non aver utilizzato, giocato, scaricato o trasmesso contenuti da fonti illegali nell'ultimo anno, rispetto al 50% del 2019 e al 40% del 2016, confermando così la tendenza.
Leggete il rapporto completo qui.