Il 9 ottobre 2023, il Consiglio dell'UE ha adottato un nuovo regolamento per proteggere le indicazioni geografiche (IG) di rinomati prodotti artigianali e industriali non alimentari, come il vetro di Murano e il tweed del Donegal.
Il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio mira a consentire agli artigiani e ai produttori, in particolare alle piccole imprese, di promuovere e proteggere le denominazioni dei loro prodotti artigianali e industriali le cui caratteristiche sono essenzialmente attribuibili al luogo di origine.
L'obiettivo è quello di migliorare la capacità dei consumatori di riconoscere e apprezzare la qualità di questi prodotti, facilitando le loro scelte più consapevoli. Di conseguenza, sarà più facile sostenere la promozione, l'attrazione e il mantenimento delle competenze e delle opportunità di lavoro nell'UE.
Il regolamento si inserisce nella scia delle norme di protezione delle IG esistenti per i vini, le bevande spiritose, i prodotti alimentari e altri prodotti agricoli, un quadro in vigore dal 1992.
Il ruolo dell'EUIPO nelle indicazioni geografiche artigianali e industriali
L'EUIPO, parte integrante di questo cambiamento, supervisionerà il processo di registrazione, garantendo semplicità e convenienza. I produttori, attraverso i rispettivi Stati membri, si rivolgeranno all'EUIPO per l'approvazione finale delle IG. Gli Stati che non dispongono di un sistema locale possono optare per una procedura diretta, consentendo ai loro produttori di mettersi in contatto direttamente con l'EUIPO.
Il contesto
La recente iniziativa dell'UE è in linea con il Piano d'azione per la proprietà intellettuale 2020 e con l'Accordo di Lisbona, sostenuto dall'Atto di Ginevra, che semplifica la registrazione globale delle indicazioni geografiche. Questo impegno garantisce il pieno utilizzo dei suoi meccanismi di protezione.
I prossimi passi
Il voto del Consiglio di oggi, 9 ottobre, è l'ultima fase della procedura decisionale. Questo chiude la procedura di adozione. Il regolamento sarà ora firmato dai colegislatori il 18 ottobre alla plenaria di Strasburgo. Sarà quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE all'inizio di novembre ed entrerà in vigore 20 giorni dopo, parallelamente alla decisione del Consiglio.
Per maggiori informazioni.
L'articolo è stato pubblicato per la prima volta qui.